I luoghi del dialetto

Lavatoio – Taverna

e lavadur

La frazione di Taverna conserva ancora oggi il suo vecchio lavatoio costruito nel 1874, situato lungo il corso del Rio Calamino da cui prende l’acqua. Dalla fontana del paese, si raggiunge scendendo una piccola scalinata che conduce sotto il livello stradale. Il lavatoio si presenta subito con un aspetto autentico: ha un’unica grande vasca – al contrario di quello di Monte Colombo ad esempio, che si trova a poche centinaia di metri -, la quale presenta bordi arrotondati e inclinati per lavare i panni, mentre dall’alto della parete in ciottoli e mattoni sgorga l’acqua. L’importanza di questo manufatto e dello stesso luogo in cui sorge (che insieme all’antico ponte ha rappresentato ufficialmente il confine tra Montescudo e Monte Colombo fino agli inizi del XX secolo) è testimoniata in tantissimi modi, non fosse altro perché era situato nel cuore dell’abitato ed era in grado di rifornire di acqua un grande numero di famiglie durante tutto l’anno. Di fatto, fino all’arrivo della rete idrica pubblica, è stato uno dei principali luoghi di aggregazione di Taverna, salvo poi cadere in disuso e venire via via abbandonato. Proprio per preservarne il ricordo, però, nel 2002 il lavatoio è stato restaurato ed è attualmente visitabile nonché funzionante, anche se ovviamente non viene più utilizzato per lavare alcunché.