I luoghi del dialetto

Fonte – Monte Colombo 

la fonta

L’acqua è da sempre un bene prezioso per tutte le comunità rurali e avere a disposizione una sorgente ha rappresentato nei secoli un grande vantaggio. Forse anche per questo gli abitanti di Monte Colombo hanno mantenuto ben nascosta nella boscaglia la loro antica fonte, la cui origine risale a “tempi immemorabili”, come riportano alcuni documenti comunali. Non è comunque difficile raggiungerla, a piedi o anche in mountain bike come fanno tanti turisti e sportivi: partendo dalla frazione di Taverna, infatti, sale fino a qui una strada selciata a gradoni di origine antichissima (via Acquabona), riportata alla luce solo nel 2004 grazie ad una ricerca incrociata tra il catasto Calindri e le testimonianze raccolte tra la popolazione più anziana. Oppure si può scendere dal borgo di Monte Colombo lungo un sentiero di circa 200 metri che porta poi anche al vecchio lavatoio che è direttamente collegato all’antica sorgente, la quale rappresenta la sua principale fonte di approvvigionamento d’acqua.

La fonte – che in alcuni documenti è citata anche come “i pozzi della Compagnia” – oggi si presenta come un semplice foro rettangolare nel terreno circondato da ciottoli e da pietre, quasi sempre colmo d’acqua. Per proteggere la sorgente è stata creata una palizzata in legno per contenere eventuali cadute del terreno soprastante o di altro materiale che avrebbe potuto inquinare l’acqua.