I luoghi del dialetto

Torre civica – Albereto 

e turión

All’interno dell’antico Castrum Albareti si erge, maestosa, la torre campanaria che rende riconoscibile anche da lontano questo piccolo e caratteristico borgo malatestiano, di cui faceva parte al tempo anche l’oratorio di San Bernardino (e la canonica annessa), andato distrutto durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Negli ultimi anni soprattutto, diversi edifici (l’unica proprietà non privata all’interno delle mura è appunto la torre) sono stati restaurati e, dopo la creazione del residence e del ristorante, è diventato un una meta turistica molto affascinante ed esclusiva.

L’elemento caratterizzante di Albereto resta comunque la sua torre, posta sul margine meridionale della piazza, da cui si gode un ampio panorama sulla costa e, rivolgendo lo sguardo a sinistra, sul Monte Titano della Repubblica San Marino. La torre campanaria ha un’altezza di circa 12 metri e, attraverso una scaletta interna, è possibile salire fino alla sua sommità. Da quest’altezza si ha una vista a 360 gradi dalla valle fino al mare, mentre alzando lo sguardo è possibile notare gli stalli per la campana, ora vuoti.