I luoghi del dialetto

Fattoria del Piccione e Chiesina – San Savino 

Canténa ‘d Masèn

Contiguo al Castello di San Savino sorge un grande complesso padronale da cui la famiglia Massani e successivamente i Conti Spina, conducevano il proprio podere agricolo. Nonostante non sia possibile dire con certezza la data di costruzione di questi immobili, sappiamo che erano già presenti nel Catasto Pontificio del 1835. Varcando l’imponente cancello in ferro battuto su cui sono inserite le iniziali GM di Guglielmo Massani, colui che creò la fattoria, ci si lascia alle spalle l’edificio residenziale e si entra nella suggestiva corte con pozzo, ingentilita da un giardino molto curato in cui svettano alcuni maestosi pini. Altrettanto graziosa è la chiesetta privata inserita nel complesso immobiliare alla cui sommità si eleva il campanile a vela. Il cuore pulsante della fattoria era, e rimane ancora oggi, il lungo edificio in mattoni edificato dopo il 1881 nel cui piano interrato, da oltre cento anni, si produce vino e che sorge sull’antico fossato del Castello, con il quale condivide le mura e ne ingloba in parte un torrione.

Oggi il complesso immobiliare è conosciuto come Fattoria del Piccione nata nel 1989 come azienda agricola della famiglia Pasini, è poi diventata anche una rinomata cantina che apre le sue porte per visite e degustazioni.

www.fattoriadelpiccione.it