“Carissimi Cittadini, innanzitutto grazie a tutti Voi che state aiutando le autorità sanitarie e le istituzioni a limitare l’espansione del virus, rispettando tutti i dettami dei Decreti nazionali, Ordinanza Regionali e Comunali. Ovviamente, al di là di qualsiasi norma, credo abbiate tutti compreso come, sopra ogni cosa, debba prevalere il senso civico e il buonsenso. Anche se non scritta, la regola d’oro è “Restate a casa”. Questo perché l’unica certezza che abbiamo è che se vogliamo invertire il trend di contagi occorre ridurre al minimo le possibilità che il virus ha di infettare nuove persone. Per questo si chiede a tutti noi di evitare il contatto con le altre persone e il miglior modo possibile è restare nella propria abitazione. Esistono ovviamente delle deroghe, per chi si reca al lavoro o ha esigenze sanitarie oppure altre necessità come accudire i propri cari o anche solo fare le spese per la famiglia. Come sapete diverse attività commerciali, con l’ultimo DPCM sono state chiuse, ma sul nostro territorio molti operatori effettuano comunque le consegne a domicilio in sicurezza, Vi invito a rivolgerVi a loro in questi giorni ed evitare così ulteriori spostamenti non necessari.
Le misure restrittive, come avrete saputo dai giornali, stanno dando i primi risultati a livello nazionale e anche nel nostro territorio provinciale l’escalation di casi sta rallentando: è questo il momento cruciale, non dobbiamo abbassare la guardia proprio ora e dobbiamo sforzarci, tutti, nel rispettare tutte le prescrizioni e se possibile anche di più.
Ed ora l’aggiornamento della situazione a livello comunale, che è simile a quella di tutto l’entroterra della zona sud riminese, dove le percentuali di casi positivi sono più alte rispetto alla parte nord, con i picchi nei Comuni della costa. A Montescudo-Monte Colombo abbiamo attualmente 33 persone in quarantena, di cui solo 9 sono risultati positivi al Covid-19: tutte queste persone sono seguite dalle competenti autorità sanitarie e al momento sembrerebbero in buone condizioni. Abbiamo inoltre la situazione particolarmente delicata della RSA casa protetta “Fantini”, che è una struttura gestita dall’AUSL e quindi direttamente controllata da chi si occupa di tutte le misure di sicurezza sanitaria in questa emergenza: sappiamo che ci sono alcuni ospiti risultati positivi al test e non è possibile al momento definire se siano effettivamente residenti nel nostro Comune, ma non crediamo sia realmente importante questo dettaglio, se non per alimentare o meno  voci e polemiche di cui sinceramente faremmo tutti volentieri a meno. La situazione è gestita direttamente dall’AUSL che ha messo a disposizione della struttura una equipe costituita da personale dell’assistenza e da medici infettivologi che, in coordinamento col medico di medicina generale che segue la struttura, hanno preso in carico i pazienti mantenendoli nel loro ambiente di vita e con l’attivazione anche di altre consulenze mediche in caso di necessità. Quindi, non abbiamo timore a dire che gli ospiti siano davvero “in buone mani”. Comprendiamo, come Amministrazione Comunale, i timori che i Cittadini stanno evidentemente provando: per questo ribadiamo l’invito a restare al sicuro delle proprie abitazioni, per evitare contatti rischiosi. Probabilmente una comunicazione più tempestiva da parte loro avrebbe evitato qualche critica, ma stante l’evoluzione della situazione e il presidio sanitario che hanno dovuto approntare all’interno della struttura per anziani, non ci sentiamo affatto di fargliene una colpa: avevano altro di più importante a cui pensare. Per questo crediamo sia giusto ringraziare tutto il personale della RSA e dell’AUSL per ciò che stanno facendo. Grazie a loro e insieme a tutti Voi, supereremo questa emergenza”.
Il Sindaco
Elena Castellari