AVVISO PUBBLICO
PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L’ACQUISTO DEI LIBRI DI TESTO PER L’ANNO SCOLASTICO 2021/2022

 

Con il presente avviso pubblico si comunica alla cittadinanza interessata che è aperta la procedura per richiedere i contributi per l’acquisto dei libri di testo per gli studenti della Scuola Secondaria di Primo e Secondo grado, con le modalità stabilite dalla Deliberazione della Giunta Regionale Emilia Romagna n. 878 del 14/06/2021 di seguito riportati:

Criteri e modalità per la concessione dei benefici del diritto allo studio: borse di studio e contributi per i libri di testo per l’anno scolastico 2021/2022.

1. TIPOLOGIE DI BENEFICI

1.1 Borse di studio regionali

Sono finalizzate a sostenere le spese necessarie alla frequenza scolastica degli studenti in disagiate condizioni economiche nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione.

E’ prevista una maggiorazione dell’importo della borsa di studio per le studentesse e gli studenti meritevoli e per le studentesse e gli studenti disabili certificati ai sensi della normativa vigente.

1.2      Borse di studio ministeriali

Sono finalizzate a sostenere gli studenti in disagiate condizioni economiche nell’acquisto di libri di testo, di soluzioni per la mobilità e il trasporto, per l’accesso ai bene e servizi di natura culturale, al fine di promuovere il completamento degli studi sino al termine delle scuole secondarie di secondo grado.

Sono erogate secondo modalità che verranno stabilite dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca con apposito Decreto Ministeriale attuativo dell’art. 9 comma 4 del D.lgs. 13 aprile 2017 n. 63.

1.3      Contributi per i libri di testo

Sono benefici finalizzati a sostenere gli studenti in disagiate condizioni economiche nell’acquisto di libri di testo e di altri materiali e contenuti didattici, anche digitali, relativi ai corsi di istruzione.

Sono erogati dal Comune/Unione dei Comuni di residenza dello studente o dal Comune/Unione di Comuni nel quale è presente la scuola in cui è iscritto lo studente (vedi successivo paragrafo 3), salvo diversi accordi da stipularsi a livello locale.

  1. DESTINATARI DEI BENEFICI

Sono destinatari dei benefici delle sopraindicate misure a sostegno del diritto allo studio gli studenti e le studentesse iscritti ai percorsi per l’assolvimento dell’obbligo scolastico e del diritto dovere all’istruzione e alla formazione di età non superiore a 24 anni, ossia nati a partire dal 01/01/1997.

Il requisito relativo all’età non si applica agli studenti e alle studentesse disabili certificati ai sensi della Legge n. 104/1992. Sono da considerarsi altresì destinatari degli interventi del
diritto allo studio scolastico, gli studenti e le studentesse che adempiono all’obbligo scolastico – primi due anni delle scuole secondarie di II grado ai sensi dell’art. 1, c. 622 della L. 296/2006 e del D.M. 139/2007 art. 1 – attraverso la modalità di istruzione parentale di cui all’art. 23 del D.lgs. 61/2017.

Al fine di garantire la piena fruizione del diritto allo studio, gli studenti immigrati privi di residenza si considerano residenti nel Comune in cui sono domiciliati.

2.1 Borse di studio regionali

Sono destinate a studenti residenti sul territorio regionale iscritti:

  • al primo e al secondo anno delle scuole secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione (statali, private paritarie e paritarie degli Enti Locali, non statali autorizzate a rilasciare titoli di studio aventi valore legale);
  • al secondo anno e terzo dei percorsi IeFP presso un organismo di formazione professionale accreditato per l’obbligo di istruzione che opera nel Sistema regionale IeFP;
  • alle tre annualità dei progetti personalizzati di IeFP di cui al comma 2, art. 11 della L.R. 5/2011 presso un organismo di formazione professionale accreditato per l’obbligo di istruzione che opera nel Sistema regionale IeFP;

in possesso del requisito di cui al successivo paragrafo 4. riferito alla situazione economica della famiglia di appartenenza.

2.2 Borse di studio ministeriali

Sono destinate a studenti iscritti:

  • all’ultimo triennio delle scuole secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione e residenti sul territorio regionale;
  • all’ultimo triennio delle scuole secondarie di secondo grado dell’Emilia-Romagna e residenti in altre Regioni che erogano il beneficio secondo il criterio “della scuola frequentata” (come indicato al successivo paragrafo 3);

in possesso del requisito di cui al successivo paragrafo 4. riferito alla situazione economica della famiglia di appartenenza.

2.3 Contributi per i libri di testo

Sono destinati a studenti iscritti:

  • alle scuole secondarie di primo e secondo grado del sistema nazionale di istruzione (statali, private paritarie e paritarie degli Enti Locali, non statali autorizzate a rilasciare titoli di studio aventi valore legale) e residenti sul territorio regionale;
  • a scuole secondarie di primo e secondo grado del sistema nazionale di istruzione dell’Emilia-Romagna e residenti in altre Regioni che erogano il beneficio secondo il criterio “della scuola frequentata” (come indicato al successivo paragrafo 3);

in possesso del requisito di cui al successivo paragrafo 4. riferito alla situazione economica della famiglia di appartenenza.

  1. COMPETENZE E CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL BENEFICIO A VALERE SU RISORSE NAZIONALI (di cui ai benefici 2.2 e 2.3).

 

Studenti RESIDENTI in Emilia-Romagna e frequentanti scuole localizzate in Emilia-Romagna: possono richiedere il beneficio al Comune/Provincia/Città Metropolitana di Bologna di residenza.

Studenti RESIDENTI in Emilia-Romagna e frequentanti scuole localizzate in altra regione: possono richiedere il beneficio al Comune/Provincia/Città Metropolitana di Bologna di residenza oppure, solo qualora la Regione in cui si trova la scuola applichi il “criterio della frequenza”, possono richiedere il beneficio alla Regione/Comune in cui si trova la scuola frequentata.

Studenti NON RESIDENTI in Emilia-Romagna e frequentanti scuole localizzate in Emilia-Romagna: possono richiedere la concessione del beneficio:possono richiedere la concessione
del beneficio al Comune/Provincia/Città Metropolitana di Bologna sul cui territorio si trova la scuola frequentata se la Regione in cui risiedono gli studenti applica il “criterio della frequenza”
oppure, per la condizione di pendolarismo, risultano esclusi da parte della Regione di residenza.Nei casi in cui la Regione in cui gli studenti risiedono applichi il “criterio della residenza” gli stessi dovranno fare riferimento alle disposizioni stabilite dalla Regione/Comune di residenza.

In ogni caso, come stabilito dagli Indirizzi regionali per il diritto allo studio (Deliberazione A.L. n. 209/2019), permane il divieto di cumulabilità tra i benefici previsti dalla Regione
Emilia-Romagna e quelli di altre Regioni riconosciuti per la medesima finalità e per il medesimo anno scolastico e comunque finanziati a valere su risorse statali.

  1. REQUISITO DELLA SITUAZIONE ECONOMICA DI ACCESSO

 

Per avere diritto ai benefici di cui al paragrafo 1. l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del richiedente, in corso di validità, dovrà rientrare nelle seguenti due fasce:

  • Fascia 1: ISEE da € 0 a € 10.632,94;

 

  • Fascia 2: ISEE da € 10.632,95 a € 15.748,78.

 

L’ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente) è lo strumento di valutazione, attraverso criteri unificati, della situazione economica di coloro che richiedono prestazioni sociali agevolate.

L’ISEE richiesto è quello per le prestazioni agevolate rivolte ai minorenni (coincidente con l’ISEE ordinario qualora il nucleo familiare non si trovi nelle casistiche disciplinate dall’art. 7 del DPCM 159/13).

Il valore ISEE Indicatore della Situazione Economica Equivalente viene determinato, ai sensi del DPCM 159/13, in base ai dati contenuti nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e ai sensi
della vigente normativa: Decreto Ministeriale 7 novembre 2014, pubblicato sulla G.U. – serie generale – n. 267 del 17 novembre 2014 – supplemento ord. n. 87, Decreti ministeriali nn. 363 del
29/12/2015, 146 del 01/06/2016 e 138 del 13/04/17, Decreto Legislativo 147 del 15/09/2017, D.L. 28/01/2019 convertito con Legge 28/03/2019 n. 26) e D.L. 30 aprile 2019, n. 34, coordinato
con la legge di conversione 28 giugno 2019, n. 58.
Il D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159 affianca all’ISEE ordinario o standard ulteriori ISEE da utilizzarsi per la richiesta di alcune tipologie di prestazioni ed in presenza di determinate caratteristiche del nucleo familiare, in particolare per le prestazioni agevolate rivolte ai minorenni in presenza di genitori non conviventi (art. 7). L’ISEE ordinario inoltre può essere sostituito dall’ISEE Corrente (con validità sei mesi) calcolato in seguito a significative variazioni reddituali conseguenti a variazioni della situazione lavorativa di almeno un componente del nucleo, (art.9 D.P.C.M 159/13 e art 28 bis D.L. 30 aprile 2019, n. 34, coordinato con la legge di conversione 28 giugno 2019, n. 58).
La DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) valida ai fini del rilascio dell’attestazione ISEE può essere presentata gratuitamente a Comuni, Centri di assistenza fiscale (CAF), Uffici dell’Ente erogatore del beneficio, Sedi INPS, in via telematica collegandosi al sito internet www.inps.it. Il portale ISEE è disponibile nella sezione del sito “Servizi on-line” – “Servizi per il cittadino” al quale il cittadino potrà accedere utilizzando le modalità di accesso telematiche stabilite da INPS e presentare la propria DSU tramite un percorso di acquisizione telematica assistita che sarà di supporto in tutta la fase di inserimento delle informazioni da autodichiarare.

Solo l’Attestazione ISEE, con riportato il numero di protocollo della DSU attribuito da INPS conterrà il calcolo dell’ISEE.

L’applicativo informatico predisposto dall’Azienda regionale per il diritto agli studi (di seguito ER.GO) consente di acquisire i dati ISEE in cooperazione applicativa e, quindi, direttamente dalla Banca dati di INPS, superando, di fatto, l’autocertificazione delle condizioni economiche da parte del richiedente che nel modulo di domanda dovrà indicare solo il Protocollo INPS.

Qualora non sia ancora disponibile l’attestazione relativa all’ISEE, può essere presentata la domanda di beneficio indicando i dati di presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica DSU (protocollo mittente) come specificato nel successivo paragrafo 4.

5. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E ISTRUTTORIA

Nel rispetto dei criteri di cui al presente allegato sono emanati bandi di concorso per borse di studio da parte di Province/Città metropolitana di Bologna e per contributi per i libri di testo da parte dei Comuni/Unioni di Comuni.

Tali Enti provvederanno a pubblicare sui propri siti l’indicazione dei contatti per richiedere informazioni.

Tutte le comunicazioni pubbliche o rivolte a scuole, famiglie e studenti dovranno riportare il logo della Regione Emilia-Romagna e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

La compilazione della domanda dovrà essere effettuata da uno dei genitori o da chi rappresenta legalmente il minore o dallo studente se maggiorenne, utilizzando l’applicativo predisposto da ER.GO e reso disponibile all’indirizzo internet https://scuola.er-go.it. La domanda da parte delle famiglie sarà fatta esclusivamente on-line, con richiamo esplicito alla normativa DPR 445/00 e nel rispetto delle indicazioni inserite nei bandi provinciali/metropolitano.

Per presentare la domanda online l’utente può essere assistito gratuitamente anche dai Centri di Assistenza Fiscale (C.A.F.) convenzionati con ER.GO, il cui elenco verrà pubblicato sul sito http://scuola.regione.emilia-romagna.it.

Attraverso l’applicativo i dati fisici e finanziari relativi alle domande vengono inoltrati informaticamente a Scuole, Enti di formazione professionale, Province/Città Metropolitana di Bologna, Comuni/Unioni di Comuni competenti per i relativi provvedimenti istruttori.

A supporto della compilazione vengono rese disponibili on line le guide per l’utilizzo dell’applicativo da parte dell’utente, delle Province/Città Metropolitana di Bologna, Comuni/Unioni di Comuni e delle Scuole e Enti di formazione professionale:

– per gli utenti la guida sarà pubblicata nella pagina di primo accesso all’applicativo https://scuola.er-go.it;

– per Province/Città Metropolitana di Bologna, Comuni/Unioni di Comuni, Scuole e Enti di formazione professionale, le guide saranno pubblicate nella pagina di primo accesso per gli enti all’indirizzo https://scuola.er-go.it/login_enti

6. TEMPI DI PRESENTAZIONE E DI VALIDAZIONE DELLE DOMANDE

Esclusivamente nei giorni dal 6 settembre 2021 e fino alle ore 18 del 26 ottobre 2021, qualora non sia ancora disponibile l’attestazione relativa all’ISEE, può essere presentata la domanda di contributo libri di testo, indicando i dati di presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica DSU (indicare il numero di “Protocollo mittente” della ricevuta).

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159 affianca all’ISEE ordinario o standard ulteriori ISEE da utilizzarsi per la richiesta di alcune tipologie di prestazioni ed in presenza di determinate caratteristiche del nucleo familiare, in particolare per le prestazioni agevolate rivolte ai minorenni in presenza di genitori non conviventi (art. 7). L’ISEE ordinario inoltre può essere sostituito dall’ISEE Corrente (con validità due mesi) calcolato in seguito a significative variazioni reddituali conseguenti a variazioni della situazione lavorativa di almeno un componente del nucleo (art. 9).

7. DETERMINAZIONE IMPORTI ED EROGAZIONE DEI BENEFICI

L’importo unitario del beneficio verrà determinato a consuntivo, a seguito della validazione dei dati effettuata dalle Province/Città Metropolitana di Bologna/Comuni/Unione di Comuni, tenendo conto del numero degli aventi diritto e delle risorse disponibili e nel rispetto dei principi sotto riportati ai paragrafi 7.1 e 7.2.

Successivamente agli atti regionali di determinazione degli importi unitari dei benefici le risorse riferite alle borse di studio regionali e ai contributi dei libri di testo saranno trasferite rispettivamente alle Province/Città metropolitana di Bologna e ai Comuni/Unioni di Comuni, ai fini della successiva erogazione a favore delle famiglie, secondo le modalità indicate nei rispettivi bandi.

Le borse di studio ministeriali saranno erogate dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca secondo modalità che verranno stabilite dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca con apposito Decreto Ministeriale attuativo dell’art. 9 comma 4 del  D.lgs. 13 aprile 2017 n. 63.

7.1 Borse di studio regionali e ministeriali

La definizione degli importi delle borse di studio a valere sulle risorse nazionali e regionali sarà effettuata in funzione delle effettive domande, e pertanto in esito alla validazione dei dati degli aventi diritto, con successivo atto di Giunta regionale sulla base delle risorse disponibili e nel rispetto dei principi di seguito riportati:

  • soddisfare integralmente le domande ammissibili rientranti nella Fascia ISEE 1;
  • valutare l’opportunità, fermo restando quanto al precedente alinea, di ampliare la platea dei destinatari introducendo una seconda fascia di potenziali beneficiari;
  • rispettare le disposizioni che saranno contenute nel decreto del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca attuativo dell’art. 9 comma 4 del D.lgs. 13 aprile 2017 n. 63 e relativo ai criteri e modalità per l’erogazione delle borse di studio finanziate con risorse statali.

Per le borse di studio regionali gli importi potranno essere “base” e “maggiorato” del 25% rispetto all’importo base. La borsa di studio con importo maggiorato viene concessa agli studenti:

  1. che hanno conseguito nell’anno scolastico precedente la media dei voti pari o superiore al 7.
  2. che si trovano in situazione di handicap certificato ai sensi della L. 104/92, indipendentemente dal requisito del merito.

 

7.2 Contributi per i libri di testo

La definizione degli importi del beneficio sarà effettuata in funzione delle effettive domande, e pertanto in esito alla validazione dei dati degli aventi diritto, con successivo atto di Giunta regionale sulla base delle risorse disponibili e nel rispetto dei principi di seguito riportati:

  • soddisfare integralmente le domande ammissibili rientranti nella Fascia ISEE 1;
  • valutare l’opportunità, fermo restando quanto al precedente alinea, di ampliare la platea dei destinatari introducendo una seconda fascia di potenziali beneficiari;
  • prevedere un importo unitario di almeno euro 200,00 per tutti gli studenti, fatta salva la possibilità di rimodulare tale importo unitario minimo in funzione delle risorse disponibili per rispettare la garanzia del riconoscimento del beneficio a tutti gli studenti, e comunque rendendo disponibile un contributo significativo per le famiglie.

Pertanto, l’importo del beneficio non è individuato in proporzione alla spesa sostenuta e non è soggetto a rendiconto in piena analogia a quanto previsto per le borse di studio.

  1. CASI PARTICOLARI RIGUARDANTI I CONTRIBUTI PER I LIBRI DI TESTO

I Comuni/Unioni di Comuni potranno anticipare con risorse proprie la spesa per l’acquisto di libri di testo per gli studenti appartenenti a famiglie in particolari condizioni di bisogno che comunque dovranno essere individuati dagli stessi Comuni competenti sulla base della normativa vigente in materia. In questi casi, i Comuni/Unioni di Comuni potranno trattenere le somme anticipate fino all’importo del beneficio determinato a consuntivo, come indicato al precedente paragrafo 7.2.

  1. CONTROLLI SULLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE PRODOTTE

Province/Città Metropolitana di Bologna/Comuni/Unione di Comuni sono tenuti a svolgere la funzione di controllo sulle domande presentate dai beneficiari, ai sensi degli artt. 43 e 71 del DPR 445/2000 e secondo le specifiche procedure e modalità stabilite nei propri regolamenti.

I controlli devono interessare un campione non inferiore al 5% delle domande ammesse, con possibilità di richiedere idonea documentazione atta a dimostrare la completezza e veridicità dei dati dichiarati.

In caso di dichiarazioni non veritiere il soggetto interessato decade dal beneficio ed è tenuto all’eventuale restituzione di quanto l’ente ha già erogato. Resta ferma l’applicazione delle norme penali vigenti.

Le Province/Città Metropolitana di Bologna si attengono inoltre alle disposizioni vigenti e alle loro successive modificazioni e integrazioni.

 

  1. INFORMAZIONI E ASSISTENZA TECNICA

 

I bandi pubblicati sui siti provinciali/metropolitano/comunali dovranno indicare i nominativi dei referenti e i relativi contatti a cui far riferimento per fornire informazioni e assistenza all’utenza.

Per informazioni di carattere generale è inoltre disponibile il Numero verde regionale 800955157 e la e-mail: formaz@regione.emilia-romagna.it.

Per assistenza tecnica all’applicativo: Help desk Tecnico di

ER.GO  051/0510168 e la e-mail: dirittostudioscuole@er-go.it.

Per informazioni ci si può inoltre rivolgere ai Servizi Scolastici del Comune di Montescudo – Monte Colombo ai numeri 0541/864015 – 0541/864014.