“Nei giorni scorsi il Comune di Montescudo-Monte Colombo, per mezzo di un avvocato, ha fatto recapitare al gestore della Locanda Malatesta una diffida con riserva di risarcimento danni.

Ciò che gli è stata contestata è la falsità delle dichiarazioni secondo cui il locale sarebbe andato incontro ad una progressiva perdita di clientela per via dell’assunzione di personale di colore. Questa è una personale affermazione priva di qualsivoglia riscontro logico e fattuale posto che, quand’anche fosse dimostrato il calo di presenze, ciò potrebbe ben più ragionevolmente dipendere da semplici regole di mercato che nulla hanno a che vedere con la provenienza dei dipendenti.

Le continue esternazioni del gestore e il clamore che ne è derivato hanno e stanno cagionando al Comune un chiaro ed evidente danno d’immagine. Infatti, alla inveritiera e disonorevole premessa (“la gente non viene più nel mio locale perché ho assunto personale extracomunitario”) non può che conseguire un corollario altrettanto inveritiero e disonorevole, ossia l’attribuzione di connotazioni razziste all’intera comunità dei cittadini (ed anzi, finanche… personalmente a ciascuno di essi!).

La storia dei preesistenti Comuni di Montescudo e Monte Colombo è fortunatamente indelebile nel testimoniare la completa estraneità della cittadinanza rispetto a qualsiasi istanza discriminatoria e prova ne sono le stesse virtuose esperienze di solidarietà ed integrazione ad oggi radicate sul territorio; tuttavia la versione fuorviante e del tutto personale del gestore, in tal modo ripresa dai maggiori organi di comunicazione nazionale, ha determinato conseguenze lesive che rendono doveroso questo intervento: ciò proprio a difesa dei valori e dei princìpi di libertà, democrazia e rispetto della persona che contraddistinguono – da sempre – la comunità di Montescudo e Monte Colombo.

Alla luce di quanto esposto si diffida il sig. Lanzafame ad astenersi dal continuare a proporsi ai mezzi di informazione ribadendo una tesi che, si ripete, è falsa, distorta e priva di qualsiasi fondamento logico e fattuale.

Con riserva di risarcimento di ogni e qualsivoglia danno subìto.”

L’Amministrazione comunale