“Memorie dalla Linea Gotica Orientale”

Tornano le voci dei ragazzi dell’estate del 1944 in Valconca:

realizzate nuove interviste, reading ed audio

 

La memoria raccolta e trasmessa alle giovani generazioni passa attraverso il web. La Seconda Guerra Mondiale ed il passaggio della Linea Gotica Orientale hanno duramente segnato la Valconca: la voce dei suoi abitanti vive nel presente e si proietta nel futuro grazie ad un innovativo progetto giunto alla seconda edizione. 

 

I Comuni di Montescudo–Monte Colombo, Gemmano, Montegridolfo e San Clemente, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna (Legge per la Valorizzazione della Memoria del Novecento), hanno deciso di dar vita, dal 2017, ad un progetto congiunto per promuovere la trasmissione e valorizzazione della memoria collettiva della comunità e dei luoghi coinvolti negli eventi bellici del settembre 1944.

Sono state complessivamente realizzate 26 video interviste a testimoni oculari, tutti residenti nei comuni promotori, di cui 16 realizzate nel primo anno e 10 nel successivo ma ci sono anche interessanti novità.

“Il rinnovato sostegno della Regione ci ha consentito di ampliare e diversificare la progettualità messa in campo sin dallo scorso anno”, dichiara Maurizio Casadei, vice sindaco di Monte Scudo- Monte Colombo. “La nostra priorità è preservare la memoria dei testimoni oculari, sono loro i custodi autentici degli avvenimenti che hanno segnato così profondamente i nostri territori e la popolazione. Abbiamo compiuto una ricerca capillare per poter dare loro voce: alcuni erano bambini o poco più, giovani ragazzi in cui il ricordo della guerra ha lasciato ferite profonde, ancora sofferenti. Ciascuno di loro offre senza remore una narrazione avvincente, unica e differente, ricca di umanità e tenerezza.  Il passare del tempo, però, ci impone di guardare con sempre maggiore attenzione anche al recupero ed alla valorizzazione dei materiali di archivio che in questi anni sono stati realizzati e raccolti anche con finalità e metodologie differenti. Abbiamo così pensato, in via sperimentale, di recuperare due testimonianze edite su Montegridolfo e due audio interviste relative a San Clemente. Crediamo nel valore della memoria, della testimonianza e nella sua trasmissione e proprio per questo stiamo organizzando, per il prossimo autunno, anche un corso di formazione dedicato ai docenti sugli eventi bellici della Seconda Guerra Mondiale”.  

Ogni video è stato arricchito di immagini girate con droni ad alta definizione, che svelano scorci paesaggistici di straordinaria bellezza, di immagini e filmati dell’epoca grazie alla collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Italia contemporanea di Forlì-Cesena. I video realizzati suscitano interesse per la conoscenza dei nostri territori e diventano veicolo di promozione storico-turistica.

In questo secondo anno sono stati sviluppati e approfonditi contenuti e obiettivi diversi. È la voce dei civili, inermi e indifesi, confusi e soli, che emerge con forza dalle dieci nuove video interviste realizzate a testimoni oculari residenti nei territori dei comuni promotori. Sono storie avvincenti, che fanno trattenere il fiato, intrinsecamente legate al nostro territorio.

Il progetto si arricchisce anche di letture di testimonianze e del recupero di vecchi audio. Dal 2018 si è infatti lavorato per promuovere la conoscenza di materiali di archivio, testi e audio, per favorirne la fruizione e diffusione attraverso il web. Due i video realizzati a partire dalla lettura di testimonianze raccolte nel libro “La linea dei Goti e la guerra”, edito dal Comune di Montegridolfo, di grande suggestione grazie al supporto di immagini paesaggistiche, storiche e in musiche. Per recuperare audio di vecchie interviste fatte a testimoni ormai deceduti sono stati selezionati alcuni nastri e, dopo un attento lavoro di recupero, due di questi trasformati in podcast fruibili on line e promossi da un teaser per favorirne l’ascolto.

Protagonista il video, linguaggio e strumento per eccellenza delle nuove generazioni: di forte impatto emotivo travalica confini generazionali e geografici. Tutto il materiale, prodotto dal network multimediale riminese Icaro, è pubblicato sul sito www.memorielineagotica.it e sul canale YouTube dedicato con cadenza bisettimanale a partire dal 30 gennaio.

 

Tra le attività di promozione previste si segnala la produzione, a cura di Icaro TV, di una puntata speciale della trasmissione televisiva Come se fosse facile” che andrà in onda il prossimo venerdì 8 febbraio alle ore 21.30 sul Canale 91 in cui interverranno ospiti ed esperti per raccontare le vicende delle Valconca nell’estate del 1944. In tale occasione saranno trasmesse alcune delle interviste realizzate.

 

Molteplici le iniziative messe in campo grazie al progetto finanziato che spaziano dalla creazione di un archivio digitale delle voci dei civili prima, durante e dopo il passaggio della Linea Gotica, alla realizzazione del primo catalogo delle attività didattiche ed escursionistiche che è possibile svolgere nei luoghi della memoria presenti nella vallata sino alla calendarizzazione coordinata di eventi che rievocano e celebrano il “passaggio del fronte” e la fine della guerra. Queste iniziative si inseriscono in un contesto collaborativo avviato nel 2014 da alcuni dei Comuni della rete e finalizzato a segnare nella memoria collettiva locale, nazionale ed internazionale un luogo e un tempo: la Valle del Conca nell’estate e autunno 1944.