Considerato il perdurare della situazione pandemica, vista la lettera del Prefetto di Rimini dell’11/03/2021, si ritiene non autorizzabile alcun tipo di “fogheraccia”, nè pubblica nè privata in quanto, non essendo possibili assembramenti,  i roghi perderebbero il loro valore evocativo e tradizionale e la loro stessa ragione d’essere.